Diretta da Giuseppe GIRGENTI, Erasmo Silvio STORACE, Elisa VIRGILI
33. I FIGLI DEL MARE e altri scritti sulla vita e sulla morte
Si sentiva vacillare
Senia, e disse: “Vorrei morire”.
Ma più forte sullo scoglio
l’onda lontana s’infranse
e nel fondo una nota pianse
pei perduti figli del mare.
[Carlo Michelstaedter]
Curatore: Erasmo Silvio Storace
32. L’ARTE DELLA POLITICA
“Niccolò Machiavelli è entrato nei territori della politica come arte, lasciando nelle proprie opere modelli di libertà letteraria e scientifica nei quali credeva fermamente”.
Curatore: Paolo Bellini
31. REGOLE PER IL TRATTAMENTO MORALE
“[…] bisogna applicare con saggezza e diligenza il trattamento morale, ponendo attenzionele al carattere peculiare e alle idee dell’alienato”. [Philippe Pinel]
Curatore: Francesco Codato
“Le cose erano in un tutto omogeneo, infinitamente grandi e infinitamente piccole”. [Anassagora]
Curatore: Armando d’Ippolito
“Dapprima fu Chaos; poi a sua volta Gaia dal largo petto […], e il tartaro tenebroso […]; poi Eros, fra gli immortali il più bello”. [Esiodo]
Curatore: Armando d’Ippolito
28. ASTENERSI DAI GIORNALI!
Curatore: Paolo Scolari
“Or io affermo esserci magia divina che l’uomo senza grazia di Dio non intende né opera”. [Tommaso Campanella]
Curatore: Corrado Claverini
“Il possibile è dunque il miraggio del presente nel passato”. [Henri Bergson]
Curatore: Antonio Branca
“Riguardo al cosiddetto “male sacro”, le cose stanno così: a me non sembra affatto che esso sia più divino o più sacro delle altre malattie, anzi esso ha una struttura naturale e le sue cause sono razionali”. [Ippocrate]
Curatore: Giorgio Cosmacini
24. REALE, PIÙ-CHE-REALE, VIRTUALE
“La realtà virtuale è così, in certo modo, l’incarnazione stessa del destino della tecnica moderna”. [Carlo Sini]
Curatore: Florinda Cambria
23. IO SONO CORPO E NIENT’ALTRO
Curatore: Monica Longhini
22. L’ESSERE-ESPRESSIONE
Curatore: Roberto Diodato
21. IL MITO DEL DEMIURGO
“Quando osservò questo mondo in movimento, vivente e immagine degli dèi eterni, il Padre generatore se ne compiacque”. [Platone]
Curatore: Carlo Sini
20. SUL WALLENSTEIN. Tragedia senza dialettica
“Wallenstein cerca la propria decisione, il proprio agire e il proprio destino nelle stelle”. [Hegel]
Curatore: Francesco Valagussa
19. URPFLANZE. LA PIANTA ORIGINARIA
La natura appartiene a se stessa, l’essenza all’essenza; l’uomo le appartiene, essa appartiene all’uomo. [J. Wolfgang Goethe]
Curatore: M. Donà
18. ERRANZE
“‘Il problema’”‘ filosofico per eccellenza non è né questo né quello, o quest’altro ancora, ma solo, ed innanzitutto, ‘nulla’”. [Massimo Donà]
Curatore: A. Gatto
“L’arte in conformità alla sua più alta determinazione, è e rimane per noi qualcosa di passato”. [Hegel]
Curatore: F. Nicolaci
16. LO SPAZIO E IL TEMPO
Curatore: M. Marassi
Curatore: F. Nicolaci
“Perciò l’elemento femminile ha, come sorella, il più alto sentore dell’essenza etica”. [Hegel]
Curatore: E. Virgili
Prezzo: € 4,90
13. IL GIURAMENTO
“Giuro su Apollo medico, su Asclepio, su Igea, su Panacea e su tutti gli dèi e tutte le dèe…”, così inizia il famoso giuramento di Ippocrate analizzato da uno dei più importanti pensatori e storici della medicina: [Giorgio Cosmacini]
Curatore: G. Cosmacini
12. DIO È MORTO
“Perre Klossowski analizza i passaggi fondamentali della morte di Dio attraverso la frase che ha scosso il pensiero occidentale contemporaneo e ha cambiato il Novecento: ‘Dio è morto! Dio resta morto! E lo abbiamo ucciso noi! Come potremmo sentirci a posto, noi assassini di tutti gli assassini?'”. [F. Nietzsche]
Curatore: P. Klossowski
11. IL PIACERE DI VIVERE
“Per questa ragione, sosteniamo che il piacere è il principio e il fine dell’esistenza felice”. [Epicuro]
Curatore: D. Fusaro
Prezzo: € 4,90

“L’ente si dice in molti sensi ma è chiaro che di questi il primo è il che cos’è , il quale significa la sostanza”. Enrico Berti espone una delle tesi filosofiche più rilevanti e discusse da un punto di vista teoretico e storico: quella della sostanza.
Curatore: E. Berti
Prezzo: € 4,90

8. IL MITO DI ATTEONE
7. SUL TEMPO
6. IL FRAMMENTO ORIGINARIO
5. LA SCIENZA E LE MACCHINE
Curatore: M. Donà

Gorgia, filosofo greco, principale esponente della sofistica e avversario di Platone, costruire un’apologia di Elena, responsabile della guerra di Troia: qui si intrecciano abilità retorica e riflessione filosofica, ponendo al centro il potere fascinoso della parola e dell’amore.

“Il mito degli androgini” di Platone è una delle pagine più suggestive del Simposio, che spiega perché in amore ognuno sia alla ricerca della propria metà. Il desiderio erotico nasce da una originaria frattura che genera due corpi, sempre tesi a ricongiungersi così da ritrovare l’unità perduta.

“Il mito della caverna” è il racconto più celebre tratto dalla “Repubblica” di Platone, in cui si descrive il percorso di redenzione dello schiavo incatenato che viene riportato alla luce. Questa allegoria ricorda l’originale condizione umana di assuefazione al mondo delle apparenze.

“Dell’essere e del nulla” di Permenide contiene tutti i frammenti del filosofo di Elea dedicati al rapporto tra l’essere e il nulla. Secondo la nuova lettura di Massimo Donà, memore delle riflessioni del suo maestro, Emanuele Severino, sul tema del nichilismo, essere e nulla coincidono.